Le cucurbitacee, consigli di concimazione

La concimazione delle cucurbitacee
Le cucurbitacee rappresentano un’eccellenza della produzione italiana con importanti quantità destinate all’export. Per l’anguria e il melone, la qualità della produzione è il fattore chiave per un’adeguata redditività della coltivazione ed è molto influenzata dalla pratica della concimazione. Le cucurbitacee hanno importanti esigenze idriche che devono essere soddisfatte per tutto il ciclo produttivo ma, allo stesso tempo, soffrono i ristagni idrici che provocano arresti vegetativi e predispongono le piante all’attacco di pericolosi parassiti fungini tellurici, capaci di compromettere la buona riuscita della coltura. Per questo motivo, prediligono terreni strutturati, ben drenati, freschi e ricchi di sostanza organica, con notevoli disponibilità di elementi nutritivi: le asportazioni di azoto, fosforo e potassio oltre che di calcio, magnesio e microelementi, tra cui spiccano ferro e boro, sono molto elevate.
La preparazione del suolo
UNIMER mette a disposizione dell’orticoltore SUPERSTALLATICO, ammendante a base di letame bovino ed equino ad elevato grado di umificazione; MICROLIFE e MICROFORCE, fertilizzanti innovativi che, grazie a inoculi microbiologici specifici (funghi e batteri della rizosfera e funghi micorrizici) applicati su letame bovino ed equino altamente umificato, contribuiscono a migliorare la fertilità biologica del suolo. Stimolano la crescita e l’efficienza dell’apparato radicale e migliorano la disponibilità degli elementi nutritivi presenti nel terreno e quelli che successivamente verranno somministrati. GREEN POWER invece è un ammendante prodotto a partire da matrici organiche di esclusiva provenienza vegetale, opportunamente compostate per ottenere l’alto grado di umificazione.


AGRICOLTURA CONVENZIONALE
La concimazione pre-trapianto
UNIMER consiglia l’impiego di DIABLO, concime organo-minerale ad alto titolo NPK (Ca-S) 9-12-18 (8-15) con calcio, zolfo, boro, ferro e zinco a basso tenore di cloro. DIABLO è in grado di soddisfare le notevoli esigenze nutritive di queste coltivazioni grazie al profilo nutrizionale completo: azoto, fondamentale per la sintesi proteica è necessario per ottenere un ottimale sviluppo della pianta e del suo apparato fogliare per supportare la crescita dei frutti; fosforo, per fornire l’energia necessaria allo svolgimento dei processi metabolici della pianta, influisce positivamente sulla crescita dell’apparato radicale e sulla fioritura ed allegagione dei fiori; potassio da solfato regola la traspirazione della pianta ottimizzando lo sfruttamento delle risorse idriche e partecipa a numerosi processi enzimatici e metabolici per produzione di zuccheri e di pigmenti, che influenzano le caratteristiche organolettiche dei frutti; calcio, componente principale delle membrane cellulari, particolarmente importante per ottenere frutti più consistenti e resistenti alla sovramaturazione ed alla manipolazione durante le fasi di raccolta e trasporto; zolfo concorre alla sintesi proteica ottimizzando il metabolismo della pianta e l’utilizzo dell’azoto; boro migliora la fertilità del polline e quindi l’allegagione dei frutti, ed entra nei meccanismi di sintesi e trasporto degli zuccheri verso gli organi di riserva della pianta, incidendo sulla qualità della produzione (grado Brix); ferro partecipa alle reazioni enzimatiche che regolano la fotosintesi clorofilliana, importante per il metabolismo generale e il miglioramento della colorazione della polpa dei frutti; zinco entra nella sintesi e regolazione di diverse sostanze ormonali vegetali ed è importante per la regolare attività metabolica della pianta.
Per la coltivazione delle cucurbitacee nei diversi ambienti pedologici sono disponibili anche i concimi organo-minerali a basso tenore di cloro : LE MANS S NPK (Mg-S) 8-5-12 (2-20) con boro e ferro, VICTORY S NPK (Mg-S) 4-8-16 (2-14) con boro e ferro, CHALLENGE S NPK (Mg-S) 5-12-12 (2-10) con zinco e UNIMAX NPK (S) 9-6-12 (22) con boro e ferro. Per sopperire a carenze più o meno evidenti, la concimazione di base può essere integrata con MICROSOL FERROMAX, concime organico NP ad alto titolo di zolfo e di ferro oppure MICROSOL KOMPOST, (Mg-S) (715) con boro, ferro, manganese e zinco, utilizzabili anche in condizioni di coltivazione biologica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA
UNIMER consiglia l’impiego di ARMONY S NPK (Mg-S) 4-8-10 (2-8) e BACCHUS S NPK (S) 3-6-14 (13) con ferro, concimi organo-minerali con potassio da solfato, affiancati da ENDURANCE N8, concime organico azotato con ferro e zinco, utile a soddisfare le importanti esigenze di azoto da parte di queste colture.