Le brassicacee, consigli di concimazione

La concimazione delle brassicacee
Le brassicacee sono un’importante famiglia di vegetali, molte sono le specie coltivate in orticoltura sia per il consumo di radici come rape, ravanelli, rafani, sia per il consumo di foglie come il cavolo nero, la rucola, le verze e i broccoletti ed anche per il consumo delle infiorescenze come i cavoli a testa, i broccoli, i cavoli di Bruxelles, etc.
Il consumo delle brassicacee è in notevole crescita anche per le loro riconosciute proprietà nutraceutiche dovute al loro elevato contenuto di sali minerali, vitamina C e glucosinolati. Lo zolfo entra nella composizione di questi ultimi composti che sono responsabili dei sapori e degli odori caratteristici di questi ortaggi e sono considerati potenti antiossidanti e antitumorali. Questo è il motivo per il quale lo zolfo rappresenta un elemento nutritivo particolarmente importante per la coltivazione di queste specie vegetali al pari di azoto, fosforo e potassio.
Le brassiche prediligono suoli di medio impasto, ben strutturati, drenanti e ricchi di sostanza organica. In particolare i suoli più leggeri, a struttura prevalentemente sabbiosa, sono quelli più adatti per la coltivazione delle specie.
La preparazione del suolo
UNIMER mette a disposizione dell’orticoltore SUPERSTALLATICO, ammendante a base di letame bovino ed equino ad elevato grado di umificazione; MICROLIFE ammendante letame arricchito con uno specifico inoculo contenente funghi e batteri della rizosfera, in grado di ristabilire un corretto equilibrio microbiologico dei suoli più stanchi, con notevoli vantaggi per l’efficienza e lo sviluppo dell’apparato radicale. GREEN POWER invece è un ammendante prodotto a partire da matrici organiche di esclusiva provenienza vegetale, opportunamente compostate per ottenere un alto grado di umificazione.


La concimazione pre-trapianto
Per la concimazione di base delle brassicacee, Unimer consiglia l’impiego di Diablo S, concime organo-minerale NPK (Ca-S) 9-12-18 con zolfo (15%), calcio (8%) e microelementi, in grado di supportare al meglio le esigenze nutrizionali di queste colture con un apporto equilibrato di azoto, fosforo, potassio e zolfo oltre che di calcio. Quest’ultimo nutriente migliora la consistenza delle membrane cellulari e conferisce ai raccolti una maggior resistenza alla manipolazione ed una migliore shelf life.
Diablo S contiene anche importanti microelementi come boro, ferro e zinco che ne completano il profilo nutrizionale. Gli acidi umici e fulvici contenuti nella frazione organica proteggono gli elementi nutritivi da fenomeni di insolubilizzazione e lisciviazione migliorando notevolmente l’efficienza nutrizionale del formulato.
La concimazione di copertura
Per le colture a ciclo lungo (cavolfiore, broccolo, cavolo cappuccio/verza, cavolo nero, cavolo di Bruxelles con ciclo di 90/180 gg), che necessitano di ulteriori apporti azotati, è possibile effettuare l’applicazione di Azomaster N24 concime organo-minerale azotato con zolfo (7%) che grazie alle diverse forme di azoto a rilascio graduale è in grado di supportare la coltura per tutto il ciclo vegetativo. Per le varietà più tardive, che hanno uno sviluppo vegetativo maggiore, si consiglia l’applicazione di Super Azotek N32, che aggiunge, alla composizione di Azomaster, un maggior contenuto di azoto ureico in parte inibito con NBPT, per assicurare un rilascio ancora più graduale e prolungato.
Agricoltura biologica
Per la coltivazione in regime di agricoltura biologica, Unimer propone Armony concime organo-minerale NPK (Mg-S) 4-8-10 (2-8) con magnesio e zolfo. Nei suoli ricchi di potassio è possibile impiegare Jolly, concime organico NP 3-3 con zolfo (6%) e ferro, che permette di apportare anche notevoli quantità di sostanza organica umificata. Per soddisfare le esigenze azotate delle colture a ciclo lungo, la concimazione può essere completata da Endurance N8, concime organico azotato, anch’esso impiegabile per coltivazioni in regime di agricoltura biologica.