Il kiwi, consigli di concimazione

La concimazione del kiwi

Per le sue particolari esigenze idriche il kiwi preferisce suoli profondi, ricchi di sostanza organica e ben strutturati, in grado di trattenere adeguatamente l’acqua senza ristagni idrici che potrebbero determinare asfissia radicale e influire negativamente sulla sanità dell’apparato radicale. Per questo motivo è necessario tenere in particolare considerazione il livello di sostanza organica umificata nel suolo, per mantenerne una struttura ottimale, e apportare una buona quantità di ammendanti durante il periodo invernale.

Il ripristino della sostanza organica

UNIMER offre una vasta gamma di ammendanti tra i quali SUPERSTALLATICO, ammendante prodotto con letame bovino ed equino ad alto grado di umificazione; GREENPOWER, ammendante torboso composto di esclusiva origine vegetale, ottenuto dalla miscelazione di ammendante compostato verde e torbe selezionate che lo rendono particolarmente ricco di acidi umici e fulvici; GREENFERT, ammendante compostato misto ottenuto dal compostaggio di materie prime selezionate e controllate. Per rivitalizzare i suoli particolarmente stanchi e degradati, UNIMER propone MICROFORCE e MICROLIFE contenenti funghi micorrizici e funghi e batteri della rizosfera, appositamente selezionati, applicati su sostanza organica altamente umificata. Questi migliorano l’assorbimento degli elementi naturalmente contenuti nel suolo, stimolano lo sviluppo e l’assorbimento radicale e contrastano gli effetti negativi legati a fenomeni di stanchezza del suolo.

La concimazione post raccolta

È importante suddividere la concimazione del kiwi in più interventi alfine di mantenere un corretto stato nutrizionale della pianta nelle varie fasi. In particolare è utile effettuare un intervento subito dopo la raccolta per permettere alla pianta di ricostituire le sue riserve nutrizionali e programmare una buona ripartenza in primavera.

UNIMER offre una vasta gamma di concimi organici ed organo-mineralisia per la coltivazione in regime di agricoltura biologica che per quella convenzionale, che possono soddisfare le esigenze dei diversi ambienti pedologici italiani. Per la concimazione post-raccolta UNIMER consiglia VICTORY S, concime organo-minerale NPK (Mg-S) 4-8-16 (2-14) con boro e ferro a basso tenore di cloro oppure LE MANS S NPK (Mg-S) 8-5-12 (2-20) con boro e ferro sempre a basso tenore di cloro.

La concimazione primaverile

Per la concimazione primaverile le proposte migliori sono GRANFRUTTO NPK (Ca-S) 10-5-6 (8-15), con calcio e zolfo a basso tenore di cloro. Oltre ad azoto, fosforo e potassio, il calcio è un elemento nutritivo particolarmente importante per l’actinidia soprattutto per migliorare la resistenza e la conservabilità dei frutti. Gli agricoltori della pianura pontina, zona dove sono stati effettuati i primi impianti italiani di actinidia negli anni ‘80 del secolo scorso, prediligono l’impiego di ATHENA OLIVETO NPK (Ca) 14-6-9 (8), concime organo-minerale con boro (B) e zinco (Zn) che, nato per soddisfare le esigenze nutrizionali dell’olivo nella concimazione primaverile, risponde perfettamente anche alle esigenze dell’actinidia. La sua particolare formulazione, con diverse forme azotate a rilascio differenziato, permette una nutrizione di lunga durata eliminando la necessità di effettuare fertirrigazioni azotate nella tarda primavera.

Per i suoli che non necessitano di particolari apporti di calcio è anche possibile impiegare MIURA S NPK (Mg-S) 12-6-8 (2-26) con boro (B) e ferro (Fe) a basso tenore di cloro. Qualora ci siano specifiche esigenze legate a carenze di ferro o altri microelementi, è possibile integrare la concimazione con i prodotti specifici come MICROSOL FERROMAX e MICROSOL KOMPOST, concimi organici impiegabili anche in agricoltura biologica, caratterizzati da un’alta concentrazione di meso e microelementi che, protetti dalle sostanze umiche contenute nella frazione organica, rimangono maggiormente disponibili per l’assorbimento da parte della pianta.

Agricoltura biologica

Per la coltivazione in regime di agricoltura biologica UNIMER consiglia ARMONY S NPK (Mg-S) 4-8-10 (2-8) a basso tenore di cloro o BACCHUS S NPK (S) 3-6-14 (13) con ferro a basso tenore di cloro in post-raccolta, mentre per la concimazione di fine inverno è possibile scegliere tra i concimi organici come JOLLY miscela di concimi organici NP 3.3 (S 6)con ferro (Fe), ENDURANCE N6 LIGHT, miscela di concimi organici azotati oppure ENDURANCE N8, miscela di concimi organici azotati con ferro e zinco arricchendo la concimazione con l’apporto di ammendanti, per mantenere un ambiente pedologico ottimale.

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